LA CUCINA SANA E CREATIVA

Il cibo così preparato diventa vero nutrimento per il corpo, per il cuore e per il pensiero

Conosciamo veramente ciò che mettiamo in bocca e ci interessa veramente sapere da dove arriva il nostro cibo? come viene coltivato, l’essere della pianta stessa in questo caso, chi e come viene raccolto e lavorato?

E ancora… chi prepara i piatti che gustiamo, che siano fatti dalla nostra mamma o presi surgelati in supermercato? Ci siamo mai chiesti quali pensieri, emozioni, volontà hanno motivato quelle mani che ci permettono di degustare il nostro cibo oggi?

Quale ruolo ricopre chi cucina in questo alchemico processo di trasformazione ed esaltazione del potenziale di energia presente nell’alimento e che riceve dalla Madre Terra e dalle forze cosmiche della Luce?

Ma non meno importante, come mi relaziono col mio cibo? a cosa penso o quali emozioni mi guidano quando mangio? sono presente in questo così importante e oserei dire “sacro” atto di mangiare?

Cucinare per usare energia o per creare energia?

Il periodo storico attuale è caratterizzato da un certo calo dell’energia dell’essere umano, dovuto sia alle problematiche degli anni 2020-22, che da un rapporto con l’alimentazione sempre più superficiale e consumistico. Si vedono sempre più spesso persone che soffrono di esaurimento, stanchezza non solo fisica ma anche psicologica, mancanza di volontà e “voglia di fare “, incapacità di creare e progettare e di conseguenza affette anche da una certa forma di vulnerabilità e fragilità.

Se è evidente che i primi fattori non sono facilmente modificabili, un primo importante passo per generare energia e salute, è concentrarci sulla qualità della relazione che possiamo avere con il nostro cibo. Da chi coltiva, a chi trasforma, fino a chi consuma, l’azione dell’uomo sul cibo è fondamentale per far sì che l’alimentazione diventi fonte di energia e salute.

In questa ottica la faticosa incombenza di “far da mangiare” si trasforma in un processo di “cucina creativa”. Un processo che richiede di uscire dalle sbarre delle proprie abitudini, dalla cucina veloce dell’ultimo minuto o a caso, per introdurre in modo consapevole azioni pensate per preparare pietanze veramente nutrienti e salutari fonti di energia.

Il cibo così preparato diventa vero nutrimento per il corpo, per il cuore e per il pensiero.

Che cosa significa alimentarsi?

Perché l’essere umano ha bisogno di alimentarsi? Che cosa lo spinge ad aver fame e a non poter sopravvivere senza cibo ed acqua?

Alcune discipline propongono delle vie singolari in cui l’essere umano si nutre solo di luce, ma la stragrande maggioranza degli esseri viventi che abitano il nostro pianeta deve nutrirsi.

Quotidianamente si relazionano con il cibo e di conseguenza con la natura attraverso l’alimento materiale.

Per poter avere un’immagine chiara di cosa succede durante questo processo, vogliamo prima definire i termini:

ALIMENTAZIONE

Con alimentazione si definisce tutto un insieme di attività umane, necessarie e volontarie, con lo scopo di far assumere all’ organismo alimenti indispensabili al suo metabolismo e alle sue funzioni vitali quotidiane.

NUTRIZIONE

Con nutrizione, concetto considerato più ampio rispetto al concetto di alimentazione, si intende un atto involontario che interessa i processi metabolici dell’organismo, prendendo in considerazione tutte le trasformazioni fisiche, chimiche e fisico-chimiche che i nutrienti assunti tramite l’alimentazione subiscono nel processo di digestione e/o assimilazione.

ALIMENTO MATERIALE

Per alimento materiale si intende una sostanza non velenosa, non eccitante e non tossica indispensabile per la nostra nutrizione.

PROCESSO DELL’ALIMENTAZIONE

Nel processo dell’alimentazione, gli alimenti non possono essere introdotti nel sangue se prima non vengono digeriti ovvero “umanizzati”. La distruzione e trasformazione degli stessi in sostanze semplici permette ai nutrienti liberati di essere assimilati a livello cellulare e infine “vivificati” con liberazione dell’ energia vitale necessaria all’organismo per rigenerarsi.

Un’immagine dell’essere umano per capire l’alimentazione?

Durante una conferenza sull’alimentazione di qualche anno fa, il relatore ci fece vedere una foto del corpo umano, dove il metabolismo era rappresentato dal motore di una macchina. Se seguiamo questa immagine, alimentarsi e nutrirsi significherebbe solo introdurre carburante dentro al motore della “macchina-corpo”, dove il cosa e come mangiamo diventano fattori irrilevanti al fine del buon funzionamento del corpo stesso. Con questo esempio possiamo comprendere come l’immagine che abbiamo dell’essere umano possa cambiare il nostro comportamento alimentare e di conseguenza anche il rapporto che abbiamo con la natura e gli altri.

In particolare la mia attenzione è rivolta ai CEREALI fonte principale di energia per l’essere umano; dalla loro coltivazione, all’aspetto salutare, fino alla trasformazione in deliziosi e semplici piatti che sperimento ogni giorno, grazie anche ai preziosi suggerimenti e insegnamenti di cuoche esperte.

Non mangiamo solo sostanza fisica ma assumiamo anche tutta la dimensione di luce e calore presente nelle manifestazioni della natura e nelle azioni creative del contadino e del cuoco.

“L’alimentazione porta la forza eterica della natura nel senso di luce e calore nonché di sostanze armoniche e di una purezza naturale. Queste forze eteriche sono più sottili della forza esteriore della sostanza ponderabile. A seconda di come la mano dell’uomo, i sensi e le idee dei pensieri lavorino ora su questa forza eterica dell’alimento già preparata della natura, possono nascere processi decisivi di nobilitazione e meravigliosi arricchimenti salutari. Quanto più saggiamente ci si rapporta con gli alimenti e li si mette al servizio dell’umanità, tanto più si creano forze eteriche per altre persone in aggiunta a quelle della natura. “

Heinz Grill p. 18 L’alimentazione e le forze donatrici dell’uomo, stw verlag