Tra natura storia e leggende. Le terre di Ezzelino
Passeggiata storico naturalistica a
San Zenone degli Ezzelini
DOMENICA 05 MAGGIO 2024
Ritrovo alle ore 9.30 al parcheggio pubblico🅿 di via Marconi, fronte Poste e bar Marconi
Lungo il sentiero del Ru e del colle Castellaro
Siti di interesse: bosco della valle del Ru, colle Castellaro e ruderi del castello ezzeliniano, santuario della Madonna della Salute (chiesetta rossa) e torre degli Ezzelini (torre campanaria dell’antica pieve).
Ritorno previsto verso le ore 14.00 circa
Pranzo al sacco facoltativo sul colle Castellaro e in autonomia., oppure per chi volesse può assaggiare il pic nic portato da Michela su prenotazione con contributo di 15 euro a persona.
Abbigliamento adeguato per trekking, comodo e a strati, con scarponcini (specialmente in seguito a piogge). Bottiglietta di acqua.
Percorso: 7 km di percorso su sentiero e asfalto.
Dislivello: 100 mt di dislivello in salita
Difficoltà: percorso facile adatto anche ai bambini ma non al trasporto con passeggini.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro 24 ore dalla partenza a:
Paolo 3280222926
Michela 3348655889
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Passeggiata storico-naturalistica a San Zenone degli Ezzelini. La valle del Ru e il colle Castellaro. Ripercorrendo la storia del territorio, in particolare la temuta dinastia dei Da Romano, meglio conosciuti come gli Ezzelini, senza farci mancare le leggende popolari che li avvolgono.
Si parte dal parcheggio della piazzetta commerciale di via Marconi; sul lato nord della strada c’è una stradina bianca, via delle Ru, da lì inizia il nostro percorso. Fiancheggeremo il ruscello Ru in mezzo a un bosco in pianura, lungo il sentiero n. 4, fino a sbucare all’inizio della strada asfaltata che porta sulla sommità del colle (via Castellaro).
Ci inoltreremo ancora nel bosco, lungo il sentiero n. 1 del Castellaro. Il sentiero termina in una strada bianca tra le case, via Cime, che percorrendola verso nord si può ammirare la visuale a sinistra del colle Castellaro con la torre Ezzeliniana, e a destra i colli asolani con la rocca. Terminata via Cime si prende l’asfaltata via Fontanazzi a sinistra per pochi metri e si entra nella bianca via Sopracastello, con vista sul colle e il suo santuario.
Il santuario della Madonna della Salute, o del Monte, o chiesetta rossa, fu edificato solo nel 1891. Ma il luogo fu testimone della presenza del castello degli Ezzelini e ai piedi del campanile si trovano i ruderi della torre-mastio costruita da Ezzelino III nel 1250.
Il castello era presente già da prima del 1152, trovandosi in quel periodo di proprietà del vescovo di Treviso. A fine secolo XII passa alla famiglia da Romano, a Ezzelino II il Monaco che lo lascerà in seguito al figlio Ezzelino III. Fu uno dei castelli più fortificati tra quelli costruiti sui colli della pedemontana tra Brenta e Piave. Fu distrutto nel 1260 dai trevigiani.
Si sale infine al colle dal versante nord, ma prima di salire al santuario si fa una breve deviazione e si scende alla torre Ezzeliniana, dov’è presente il museo e un cimitero, sede dell’antica pieve di San Zenone degli Ezzelini.
Si risalgono le scalette che portatano alla sommità del colle, e una volta su si è abbracciati dalla piazza della chiesetta rossa e si può ammirare il paesaggio sul monte Grappa e sugli altri colli della pedemontana.
Il castello scomparso ed il colle, videro proteggere lassù le richezze della famiglia dei Da Romano (gli Ezzelini), ma soprattutto videro la loro definitiva e sanguinaria fine, nel 1260, con il massacro avvenuto sul colle di Alberico II (fratello di Ezzelino III) e di tutta la sua famiglia, senza alcuna pietà.
Dalla piazza sul colle si fa ritorno scendendo il sentiero a destra all’inizio della strada, seguendo sempre la segnaletica del sentiero n.1, che in ripida pendenza porta alla principale via Rubelli, che si scende fino a riprendere via Castellaro e tornare al sentiero del Ru.
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