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TRA I COLLI EUGANEI E SOSSANO, ALLA RICERCA DI ANTICHE LINEE DI GEOGRAFIA SACRA

Domenica 25 Giugno 2023

Alla ricerca di antiche linee di geografia sacra

Dall’eremo sperduto tra i campi di San Teobaldo a Sossano, alla chiesetta di Sant’Antonio Abate con la grotta di santa Felicita sui colli padovani.  Alla scoperta di storie legate a santi eremiti, monaci e templari, e un inaspettato luogo speciale…

Ritrovo alle ore 9-00 in piazza a Nove (VI), oppure alle ore 10 direttamente presso l’eremo dei Santi Ubaldo e Teobaldo in località Sajanega (9G2W+R6 Sossano, provincia di Vicenza).                                                                

 

Passeggiata facile di pochi km.

 

Ritorno dopo pranzo

Pranzo (facoltativa) alla Baita Passo Fiorine verso le 13.00 

Abbigliamento adeguato per trekking, comodo e a strati, con scarponcini (specialmente in seguito a piogge).

Difficoltà: facile, con breve tratto impegnativo. Non adatto a bambini in passeggino.

 

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA !!!

ENTRO GIOVEDI 22 GIUGNO

Per informazioni e prenotazioni  CLICCA QUI

Per saperne di piu.

Che cosa fa un eremo in mezzo ai campi della località pianeggiante chiamata Sajanega, presso Sossano, tra i colli Berici ed Euganei?

Quali legami ci sono con la vicina magione templare, con monastero e ospitale, sorta poco più ad ovest?

Quale legame unisce quest’eremo (dove visse i suoi ultimi nove anni san Teobaldo e dove vi morì nel 1066) con l’oratorio di sant’Antonio Abate, unico superstite del monastero benedettino medioevale, che si trova sulla sella tra il monte della Madonna e il monte Altore, sugli Euganei?

Cosa c’entra una donna eremita di nome Felicita (caso raro di eremitaggio al femminile) con questi due siti?

L’uscita prevede un primo ritrovo per chi desidera a Nove di Bassano nel parcheggio della piazza, dove si faranno meno auto possibili.

Si raggiunge alle ore 16 circa il sito di partenza presso la chiesetta/eremo dei santi Ubaldo e Teobaldo, laddove si trovava la magione templare. Si prosegue a piedi fino al vicino eremo di San Teobaldo dove visse e morì il santo, dal quale si possono vedere nel paesaggio attorno i colli Euganei e i monti Berici, punti di riferimento che fanno diventare quell’eremo il perno centrale di un sistema complesso di linee.

Si riprenderà l’auto per salire sui colli Euganei. Si parcheggia nei pressi del ristorante Baita Passo Fiorine, sulla strada che sale al santuario del Monte della Madonna.

Da lì si parte per il sentiero che porta all’oratorio di Sant’Antonio Abate e alla vicina grotta di Santa Felicita. Si ritorna per lo stesso sentiero concludendo in ristorante per la cena.

Il nostro giro vi porterà alla scoperta di questi luoghi del Sacro, quasi marginali, per fortuna non abbandonati. Ci porteranno in un viaggio che va forse ben oltre la cristianità, forse a tempi più remoti, a luoghi che divennero punti di riferimento per segnare il tempo e seguire il sole nella sua danza nel corso dell’anno.